E' nato il nuovo blog.
Passate a trovarmi, se vi va. O se non avete nulla da fare. O se, nei prossimi giorni, volete farvi quattro risate guardando le foto di un pazzo dall'altra parte del mondo. Al limite solo per farmi un saluto.
Nel frattempo io saluto voi. Ci sentiamo presto on-line.
ErSandro
Istruzioni per l'uso
Un buon modo per farsi un'idea dell'argomento trattato in questo blog è visionare il documentario "La Moneta come Debito". Per chi volesse approfondire ho stilato una breve lista di fonti sugli argomenti signoraggio/sovranità monetaria. La potete trovare nel post "Bibliografia Essenziale". L'elenco è in costante aggiornamento.
I commenti non sono moderati, siete liberi di esprimervi nel modo che ritenete più opportuno. Ognuno è responsabile del suo pensiero, io rispondo solo delle parole scritte di mio pugno.
Benvenuti,
(ersandro@autistici.org)
Prima di esprimere qualunque dubbio o giudizio vi consiglio di leggere i seguenti post. Potreste trovare le risposte alle vostre domande.
F.a.q.-Parte Prima (Le banche commerciali emettono moneta?)
F.a.q.-Parte Seconda (Da dove prende valore la moneta?)
F.a.q.-Parte Terza (Esiste una soluzione?)
venerdì 9 maggio 2008
martedì 6 maggio 2008
Nuove Frontiere
La mia vita da studente è terminata da meno di un mese e le incertezze si moltiplicano. La testa è piena di mille pensieri e le decisioni cominciano ad avere un peso decisamente rilevante. Sono finiti i giorni in cui ci pensavano mamma e papà. Con la sua stretta di mano il presidente della commissione mi ha consegnato non solo una laurea magistrale, ma anche la responsabilità della mio avvenire.
Certo, il panorama non appare roseo. Guardo al futuro e quello che vedo sono crolli del mercato, sconvolgimenti politici, perdita delle libertà personali e conflitti a livello planetario.
Più volte ho detto che è importante essere ottimisti, che non bisogna perdere la speranza. Come rimanere coerente con il mio stesso pensiero? Come fare a non lasciarsi andare? E, soprattutto, come fare a non scendere a compromessi con una realtà così distante dal mio sentire?
In pochi mesi ho conosciuto tante persone, o meglio, tante "menti", con cui sento di condividere un'irrequietezza che non mi permette di stare a guardare passivamente, che mi costringe a cercare di fare qualcosa, per quanto piccolo possa essere. Come scrivere su un blog.
Credo che nulla accada per caso. Sono convinto che tutto ciò che succede ha un senso in un disegno che la mente umana non riesce a comprendere, un piano di cui cogliamo solo occasionalmente l'esistenza. Sono questi sprazzi di "consapevolezza" (una parola che ultimamente ricorre nelle mie riflessioni) che mi fanno stare sereno, che mi aiutano ad accettare tutto ciò che di negativo mi circonda.
Tutto ha senso, il bene, il male ed il conflitto che ne scaturisce. Ha senso il testimone di Geova, il cultista di Scientology, la suora di clausura, il terrorista islamico, Bush, Ratzinger, la massoneria, la famiglia Rothschild, il fascista, il comunista e lo studente di economia disilluso. Quale sia questo senso non lo saprei dire. E' come quando avete qualcuno alle spalle: non lo avete ancora visto ma "sentite" la sua presenza.
E' inutile cercare di scervellarsi per coglierlo a appieno, ciò che muove il mondo e la storia non risiede nel piano umano e le nostre menti (che qualcuno dice essere limitate geneticamente) non sono in grado di concepirlo nella sua interezza. A me basta sapere che una direzione esiste. I piccoli frammenti che ne riesco a cogliere mi dicono, anche, che si tratta di un movimento positivo, che porta ad un innalzamento dell'essere umano.
Da bravo economista mi hanno insegnato che le parole "prezioso" e "raro" sono praticamente sinonimi. Per apprezzare ad alti livelli la bontà bisogna essere circondati dalla malvagità. E' difficile da accettare, ed anche io preferirei che non fosse così, ma si tratta di una mera constatazione dei fatti. La rarità dei gesti dettati dall'amore, e quindi la loro preziosità, è l'elemento che ci porterà a rialzare la testa, a compiere quel passo evolutivo che sentiamo nell'aria ma che ancora non riusciamo a fare.
Ben vengano il signoraggio, le scie chimiche, i microchip, i falsi profeti e tutte le aberrazioni che la nostra mente riesce ad immaginare. Le prenderò di petto, denunciandole per quello che sono e cercando di farlo capire alle persone che mi vorranno ascoltare. Questa è la mia natura, questo è il motivo per cui esisto, questo è quello che la mia anima sente di fare.
Quante volte ci hanno posto retoricamente la domanda se sia preferibile essere o apparire? Quante volte abbiamo risposto, sicuri di fare "la scelta giusta", che è meglio essere? E' arrivato il momento di rendersi conto che si tratta di una domanda priva di ogni senso a cui rispondo che nella mia vita io voglio apparire ciò che sono. Basta giochetti, basta compromessi.
Capire la propria natura è la parte più difficile. Ritengo che un buon modo per farlo sia quello di fare esperienze nel mondo materiale e lavorare per analogia. E' un viaggio che dura tutta la vita e, nella mia modesta opinione, continua anche dopo la morte.
E' il momento di cambiare un po' l'aria. Il 15 maggio partirò per l'Australia, un viaggio che desideravo fare da tempo e che segnerà la conclusione di una fase della mia vita. Vado da solo, non ho voluto nessuno accanto.
Spero che possa essere l'occasione per marcare un punto sulla cartina della mia esistenza. Per costruire un percorso non basta sapere dove si vuole andare, è necessario capire anche da dove si parte.
Per adesso vi saluto, probabilmente aprirò un altro blog dedicato al viaggio dove chi vorrà potrà seguire le mie farneticazioni anche dall'altra parte del mondo. Pubblicherò l'indirizzo nei prossimi post.
Vi abbraccio tutti, e vi auguro, come auguro a me stesso, di capire chi siete in modo da poter diventare ciò che volete essere.
ErSandro
Certo, il panorama non appare roseo. Guardo al futuro e quello che vedo sono crolli del mercato, sconvolgimenti politici, perdita delle libertà personali e conflitti a livello planetario.
Più volte ho detto che è importante essere ottimisti, che non bisogna perdere la speranza. Come rimanere coerente con il mio stesso pensiero? Come fare a non lasciarsi andare? E, soprattutto, come fare a non scendere a compromessi con una realtà così distante dal mio sentire?
In pochi mesi ho conosciuto tante persone, o meglio, tante "menti", con cui sento di condividere un'irrequietezza che non mi permette di stare a guardare passivamente, che mi costringe a cercare di fare qualcosa, per quanto piccolo possa essere. Come scrivere su un blog.
Credo che nulla accada per caso. Sono convinto che tutto ciò che succede ha un senso in un disegno che la mente umana non riesce a comprendere, un piano di cui cogliamo solo occasionalmente l'esistenza. Sono questi sprazzi di "consapevolezza" (una parola che ultimamente ricorre nelle mie riflessioni) che mi fanno stare sereno, che mi aiutano ad accettare tutto ciò che di negativo mi circonda.
Tutto ha senso, il bene, il male ed il conflitto che ne scaturisce. Ha senso il testimone di Geova, il cultista di Scientology, la suora di clausura, il terrorista islamico, Bush, Ratzinger, la massoneria, la famiglia Rothschild, il fascista, il comunista e lo studente di economia disilluso. Quale sia questo senso non lo saprei dire. E' come quando avete qualcuno alle spalle: non lo avete ancora visto ma "sentite" la sua presenza.
E' inutile cercare di scervellarsi per coglierlo a appieno, ciò che muove il mondo e la storia non risiede nel piano umano e le nostre menti (che qualcuno dice essere limitate geneticamente) non sono in grado di concepirlo nella sua interezza. A me basta sapere che una direzione esiste. I piccoli frammenti che ne riesco a cogliere mi dicono, anche, che si tratta di un movimento positivo, che porta ad un innalzamento dell'essere umano.
Da bravo economista mi hanno insegnato che le parole "prezioso" e "raro" sono praticamente sinonimi. Per apprezzare ad alti livelli la bontà bisogna essere circondati dalla malvagità. E' difficile da accettare, ed anche io preferirei che non fosse così, ma si tratta di una mera constatazione dei fatti. La rarità dei gesti dettati dall'amore, e quindi la loro preziosità, è l'elemento che ci porterà a rialzare la testa, a compiere quel passo evolutivo che sentiamo nell'aria ma che ancora non riusciamo a fare.
Ben vengano il signoraggio, le scie chimiche, i microchip, i falsi profeti e tutte le aberrazioni che la nostra mente riesce ad immaginare. Le prenderò di petto, denunciandole per quello che sono e cercando di farlo capire alle persone che mi vorranno ascoltare. Questa è la mia natura, questo è il motivo per cui esisto, questo è quello che la mia anima sente di fare.
Quante volte ci hanno posto retoricamente la domanda se sia preferibile essere o apparire? Quante volte abbiamo risposto, sicuri di fare "la scelta giusta", che è meglio essere? E' arrivato il momento di rendersi conto che si tratta di una domanda priva di ogni senso a cui rispondo che nella mia vita io voglio apparire ciò che sono. Basta giochetti, basta compromessi.
Capire la propria natura è la parte più difficile. Ritengo che un buon modo per farlo sia quello di fare esperienze nel mondo materiale e lavorare per analogia. E' un viaggio che dura tutta la vita e, nella mia modesta opinione, continua anche dopo la morte.
E' il momento di cambiare un po' l'aria. Il 15 maggio partirò per l'Australia, un viaggio che desideravo fare da tempo e che segnerà la conclusione di una fase della mia vita. Vado da solo, non ho voluto nessuno accanto.
Spero che possa essere l'occasione per marcare un punto sulla cartina della mia esistenza. Per costruire un percorso non basta sapere dove si vuole andare, è necessario capire anche da dove si parte.
Per adesso vi saluto, probabilmente aprirò un altro blog dedicato al viaggio dove chi vorrà potrà seguire le mie farneticazioni anche dall'altra parte del mondo. Pubblicherò l'indirizzo nei prossimi post.
Vi abbraccio tutti, e vi auguro, come auguro a me stesso, di capire chi siete in modo da poter diventare ciò che volete essere.
ErSandro
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