Istruzioni per l'uso

Un buon modo per farsi un'idea dell'argomento trattato in questo blog è visionare il documentario "La Moneta come Debito". Per chi volesse approfondire ho stilato una breve lista di fonti sugli argomenti signoraggio/sovranità monetaria. La potete trovare nel post "Bibliografia Essenziale". L'elenco è in costante aggiornamento.

I commenti non sono moderati, siete liberi di esprimervi nel modo che ritenete più opportuno. Ognuno è responsabile del suo pensiero, io rispondo solo delle parole scritte di mio pugno.

Benvenuti,
(ersandro@autistici.org)

Prima di esprimere qualunque dubbio o giudizio vi consiglio di leggere i seguenti post. Potreste trovare le risposte alle vostre domande.

F.a.q.-Parte Prima (Le banche commerciali emettono moneta?)
F.a.q.-Parte Seconda (Da dove prende valore la moneta?)
F.a.q.-Parte Terza (Esiste una soluzione?)

martedì 21 ottobre 2008

L'emissione di moneta

La finalità di questo articolo è quella di mostrare come avviene contabilmente l'emissione di nuova moneta in un sistema economico basato sul modello della banca centrale e della riserva frazionaria.

Durante lo studio del signoraggio ho sentito dire diverse inesattezze che, seppure non influiscono sulla validità dell'argomento, fanno sì che chi le dice possa essere facilmente contrastato da persone che, anche se non hanno compreso il problema, hanno una maggiore conoscenza della parte tecnico/legale del sistema economico.

Quando si parla di questioni di questo calibro, per essere convincenti, bisogna essere inattaccabili. L'unico modo per ottenere tale risultato è di attenersi ai fatti. Spesso leggiamo che la Banca Centrale compra i titoli di nuova emissione in cambio del denaro appena creato. Questa è una semplificazione della realtà che, nonostante sia facile da capire e rappresenti in modo abbastanza preciso l'effetto finale della procedura attuale, non corrisponde a verità. Qualunque economista potrebbe smontare un'affermazione di questo tipo con poche battute. Per essere credibili bisogna essere precisi.

La Banca Centrale Nazionale (da ora in poi BCN) svolge la funzione di banca delle banche in un determinato paese. Nel nostro caso tutte le banche commerciali italiane hanno un conto corrente aperto presso la Banca d'Italia. Questi conti rappresentano la riserva obbligatoria che le banche devono tenere in funzione dei loro depositi.

La BCN agisce solo tramite le banche commerciali e non interviene mai direttamente nel mercato. Quando lo Stato ha bisogno di nuova liquidità ed emette titoli del debito pubblico la BCN non può, per legge, acquistarli alle aste. A comprare saranno quindi gli operatori privati abilitati. Avvenuta tale transazione il nuovo denaro non è ancora stato creato, ma si è verificata solo una ridistribuzione di parte della liquidità preesistente.

Mettiamo che lo Stato, avendo bisogno di 100€ di nuova liquidità, emetta un bot dal valore corrispondete e che questo titolo venga comprato da un privato. Vediamo come, partendo da questa situazione, avviene la creazione di nuova moneta.

Il primo passo è illustrato nella fig.1. Il privato, tramite la banca commerciale, nell'esempio chiamata banca A, vende il suo bot alla BCN (nel caso specifico nulla vieta che il privato sia un'altra banca o una società di investimenti). La BCN, quindi, segnerà una attività corrispondente al nuovo titolo.

Fig. 1


La BCN equilibrerà questa attività tramite la creazione di una passività equivalente aumentando di 100€ i depositi della banca A. Questo è il momento in cui la nuova moneta viene creata. La liquidità accreditata alla banca A, infatti, non esisteva precedentemente. La moneta di nuova emissione, quindi, nasce contabilmente come una passività. Da qui l'espressione moneta-debito tanto cara al prof. Auriti. Le banconote, infatti, sono la rappresentazione fisica di un debito contabile.

Fig. 2


La banca A registra questo procedimento tramite una scrittura nelle attività che rispecchia l'aumento del denaro depositato nel suo conto presso la BCN.

Fig. 3


L'ultimo passo consiste nel versamento che la banca A effettua a favore del cliente che ha venduto il titolo. Ovviamente per la banca questo rappresenta una passività.

Fig. 4


A questo punto il procedimento è concluso e la nuova moneta è stata messa in circolazione. La BCN percepirà gli interessi generati dal suo nuovo bot, la banca A si è vista aumentare il valore della riserva e potrà quindi emettere nuova moneta creditizia mentre il privato ha incassato i 100€.

Vi propongo un paio di video per farvi capire quali siano le conseguenze di quanto descritto.
Il primo video mostra come la BCN rastrelli ricchezza tramite il tasso di interesse costringendo la comunità ad uno stato di insolvenza cronica.



Il secondo video invece analizza il meccanismo attraverso cui la banca A moltiplica i 100€ dell'esempio grazie al concetto di riserva frazionaria.




L'idea per questo articolo mi è venuta visionando le prime parti del film "Zeitgeist Addendum" reperibile su youtube. Anche se non condivido per intero quello che viene detto in questo lungometraggio ne consiglio a tutti la visione. Mi sono procurato una copia del documento "Modern Money Mechanics" citato nei video (e reperibile qui) e l'ho utilizzato come base per i miei ragionamenti. Si tratta di un documento ufficiale della FED, la banca centrale americana.

Spero che questo materiale possa servire a qualcuno di voi al fine di dare forza alle tesi dei "signoraggisti" nel confronto con coloro che negano l'esistenza di tale fenomeno.

ErSandro

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Sandro
Non condivido il tuo ragionamento.
Mi sto riferendo al cosiddetto "signoraggio primario" non so se la definizione sia esatta, ma così ci capiamo.
Il finanziamento del debito pubblico non implica, a mio avviso, emissione di nuova moneta, nè coinvolgimento della banca centrale.
Non bisogna confondere creazione di base monetaria e approvvigionamento di fondi da parte dello Stato: sono due momenti concettualmente ben distinti.
I titoli di stato vengono sottoscritti da privati, aziende, banche o investitori istituzionali o in fase d'asta (mercato primario) o in Borsa (mercato secondario)
Quando un risparmiatore privato decide di acquistare un Bot non deve certo aspettare le aste dei titoli di stato. Può farlo in qualsiasi momento acquistandoli sul MOT (mercato obbligazionario telematico)
In questo caso la banca commerciale fa pura e semplice intermediazione creditizia (per la quale esige delle commissioni)
Il mercato obbligazionario italiano è il più importante d'Europa (come è noto lo stock di debito pubblico nostrano non ha eguali in eurolandia)
La BCE non interviene in alcun modo a sostenere il deficit degli stati membri (penso sia noto come l'Europa si sia sempre scagliata contro i cosiddetti "aiuti di stato" figuariamoci se potrebbe concepire di finanziare la spesa di uno dei governi membri, gli altri immediatamente insorgerebbero)
Ben diverso è invece il momento della creazione di base monetaria che avviene attraverso operazioni di mercato aperto tra banche commerciali e BCE.
Esso ha per oggetti titoli di stato GIA' in circolazione..quotati in Borsa.. ed avviene sul mercato finanziario.
Ovviamente non certo stampando banconote (quando leggo questa cosa, perdona la franchezza, mi viene da ridere).
L'atto concreto di stampare banconote infatti non significa nulla.
Mi spiego: la banconota non aumenta la liquidità del sistema, essa semplicemente trasforma in oggetti fisico una moneta scritturale già esistente.
Le banconote appena stampate vengono trasferite nei bancomat pronte per essere prelevate. Ma finchè appunto nn sono prelevate non hanno ancora valore legale (tranne per i ladri che assaltassero il portavalore). Quando vengono prelevate, contestualmente l'importo viene stornato da un conto corrente.
E' noto inoltre come la vita media di una banconota sia circa di 1 anno. Dopo di che è usurata, rischia di non essere più accettata da chi la riceve e va sostituita. Ecco perchè a Francoforte le stampanti sono sempre attive. Ma la massa monetaria aumenta non certo stampando banconote, ma con le operazioni di mercato aperto, che nulla hanno a che fare col concetto di finanziamento del debito pubblico.

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Phoenix794501

ErSandro ha detto...

Non condivido. Non importa il modo in cui viene giustificata l'operazione, il dato di fatto è che il valore delle banconote in circolazione è coperto da un equivalente debito generatore di interessi costituito da titoli del debito pubblico. Queste non sono parole mie, ma della FED. Per nuova moneta (non moneta sostitutiva per quella usurata) sono necessari nuovi titoli. Se lo Stato non si indebita è impossibile creare nuova base monetaria (M0).

A mio avviso un sistema basato su questa regola è fallimentare dato che il debito, prima o poi, diventa insostenibile. Anche in questo caso i fatti mi danno ragione, le crisi cicliche del mercato sono una realtà sotto gli occhi di tutti. Se il sistema fosse ben strutturato, infatti, come si giustificherebbe tale ciclicità?

Detto questo ogni critica è gradita, so che non hai una buona fama tra i "signoraggisti" ma, finchè manterrai un tono educato come quello mostrato in questo commento, sei il benvenuto sul mio blog. Il fatto che tu esprima la tua opinione, però, non vuol dire che io l'accetti.

Spero che continuerai a seguirmi e ad esporre i tuoi dubbi su quanto scrivo o dico, covando sempre la speranza (che è l'ultima a morire) di riuscire, un giorno, a convincerti.

ErSandro.

Anonimo ha detto...

la mia cattiva fama (cosa sulla quale, senza ironia, ci rido sopra) è dovuta alla difficoltà da parte di molti di accettare un'opinione diversa dalla propria, lasciandosi andare all'insulto e alla diffamazione ad personam (sicuramente sai di cosa parlo)
ma torniamo in topic, che è + importante.
Il cuore del discorso è nel primo capoverso del tuo ultimo commento.
Lo stato è GIA' indebitato. I titoli di stato sono semplicemente lo strumento usato in contropartita nelle operazioni di mercato aperto.
Si utilizzano essi appunto perchè sono uno strumento ad alta liquidità e garantiti dal debitore più solido per definizione (lo Stato)
l'ammontare dei titoli a copertua delle banconote non è che meno di 1/10 (per l'Italia) del totale del debito pubblico.
Seguendo il tuo ragionamento dovremmo avere in circolazione banconote per un totale equivalente al debito pubblico (quasi 1700mld).
Sappiamo che non è così
In sintesi quel che voglio affermare è che il debito C'E' GIA'. (per tutta una serie di motivi, fondamentalmente per la cattiva gestione finanziaria da parte dei governi) Si è scelto di implicare proprio titoli nelle operazioni di mercato aperto perchè le loro caratteristiche intrinseche li rendono adatti a tale scopo

Anonimo ha detto...

Ti pongo una breve osservazione inoltre riguardo alla riserva frazionaria.
Leggo spesso che la soluzione sarebbe quella di portare la riserva al 100% in modo che un istituto di credito possa prestare solo quanto effettivamente ha in deposito.
Mai che leggo affrontare quali sarebbero le conseguenze concrete di una tale riforma.
Conseguenze negative sui 2 versanti.
1) dal lato dei prenditori di fondi: un soggetto economico che chiede un prestito potrebbe sentirselo rifiutare non perchè nn possiede i requisiti, ma per carenza di fondi. Questo sarebbe un formidabile ostacolo alle risorse di liquidità delle imprese e allo sviluppo di tutto il sistema
2) dal lato dei correntisti. A quel punto sì che i depositi non sarebbero + garantiti,in quanto subordinati alla solvibilità di chi ha chiesto i prestiti.
Se dovesse fallire l'impresa e non restituire il prestito il correntista sarebbe spacciato.
Ovviamente a quel punto se ne guarderebbe bene di lasciare nuovamente i depositi in banca.
Niente depositi = niente prestiti = niente investimenti = la fine del sistema economico

ErSandro ha detto...

Se al valore del debito pubblico non corrisponde altrettanto circolante è perché bisogna applicargli un interesse ce matura ormai da svariate decine di anni. In secondo luogo tieni conto anche del fatto che non tutti i titoli vengono aquisiti dalla BC con denaro di nuova emissione.

L'indebitamento dello stato è condizione necessaria, e non sufficiente, alla creazione di nuovo denaro.

Per quanto riguarda il signoraggio secondario, non ho mai detto che la soluzione sarebbe alzare la riserva al 100%. Se questo fosse l'unico intervento, infatti, l'effetto sarebbe disastroso. Bisogna modificare radicalmente le attuali regole per cui moneta=debito. Ci sono persone più esperte di me (scuola austriaca) che propongono diverse soluzioni.

In questa sede voglio solo spiegare il problema, non ho l'arroganza di volerlo risolvere. Ritengo che ciò possa essere fatto solo dopo averlo compreso dato che prima non può nascere un dibattito serio in proposito.

ErSandro.

Anonimo ha detto...

il sistema attuale, pur con tutte le sue contraddizioni è l'unico che sta in piedi.
Quello su cui bisognerebbe intervenire è il sistema dei controlli, dei conflitti di interesse.. in una parola sulla trasparenza.

ErSandro ha detto...

Ed è qui che finiamo nel vicolo cieco dell'opinione personale. Ognuno ha il sacrosanto diritto di avere la propria. Ormai è chiaro che le nostre non si conciliano.

Detto questo spero di rileggere le tue contestazioni da queste parti, anche dal contrasto può scaturire una crescita.

Un saluto,
ErSandro.

Anonimo ha detto...

sicuramente lo farò

un saluto e grazie della cordialità (rara su questi argoment)

a presto

Anonimo ha detto...

caro ersandro, sbagli. contrariamente a quanto tu dici, in linea teorica l'indebitamento dello stato non è condizione necessaria per l'emissione di moneta. l'esempio della fed col suo qualitative easing è lampante. la scelta dei titoli di stato è per evitare di incorrere in perdite, in quanto considerati titoli "risk free". la fed ha invece acquistato titoli diversi da quelli di stato, come tra l'altro gli stessi abs della crisi.in linea teorica potrebbe benissimo usare solo titoli di debito emessi da privati. ma qualora "fallisse" la banca centrale, sarebbe un piccolo problema! perchè emetterebbe ancora più moneta, visto che non può fallire, con la conseguenza di ancora più inflazione

non c'è alcun vicolo cieco dell'opinione personale in cui ricadere. c'è solo un chiudere gli occhi!

l'interesse è dato alla banca centrale dal governo che ha chiesto fondi. a te da fastidio che ci sia quel guadagno? bè ti renderà felice sapere che l'utile della banca centrale è destinato allo stato, a parte 9.000 euro che vanno ai soci. articolo 39 dello statuto. il reddito da signoraggio è calcolato dalla bce ed è diviso tra le varie bcn. le quali danno gli utili allo stato. non vedo la necessità di fare tanto rumore dal nulla!
ciao!

ErSandro ha detto...

In effetti la distinzione tra debito pubblico e privato può essere fuorviante. Credo che l'unica grandezza rilevante sia il debito totale.

Hai ragione tu, è più corretto dire che l'aumento del livello totale di debito è condizione necessaria per l'emissione di nuova moneta. Nonostante la precisazione il senso del mio discorso rimane invariato.

Se così non fosse, per quale motivo dovrebbero esistere degli oppositori al piano da 800 miliardi di dollari di Obama? Questi lo sanno bene che tale condotta comporterà un aumento del debito totale.

Comunque non si è mai sentito di un'emissione di base monetaria finanziata completamente da privati, per cui non ritengo completamente sbagliata l'equazione:

aumento m0 = aumento del debito pubblico

Sicuramente il rapporto non sarà di 1 a 1, ma la differenza è composta comunque da altro debito, privato, ma sempre debito.

Sono laureato in economia, non c'è bisogno che mi ricordi la definizione accademica di reddito da signoraggio inteso come il solo interesse derivante dall'attività di emettere moneta.

Ormai dovrebbe essere chiaro che non la ritengo valida.

ErSandro

Anonimo ha detto...

Per il punto sull'opposizione agli 800 mld del rescue plan obamiano, il dibattito tra gli economisti non è tanto (meglio, SOLTANTO) il fatto che 800 mld aumenteranno il già grosso deficit made in usa, ma il fatto che (senza pretese di completezza):
- non hanno la più pallida idea di cosa farci con quei soldi (ed è per questo che il mercato ha fatto un tonfo l'altro giorno, perché ANCORA non hanno un piano BEN PRECISO d'azione. e la mancanza di informazioni e sicurezza danneggia il mercato, perché aumenta il rischio)
- molti non concordano che lo stimolo alla spesa possa risollevare l'economia
- non sanno ancora se fare questa maledetta bad bank o meno.
- ecc ecc.

Il problema qui non è la spesa in se, ma è il COME impiegare questa spesa con soldi dei contribuenti. Il debito in se non è un male, ma l'eccessivo indebitamento si.

tornando in topic, mi spiace contraddirti ancora sulla tua equazione. tu vedi il debito pubblico come conseguenza dell'emissione di moneta, ma non è così per una questione temporale. come può l'emissione di moneta, che è POSTERIORE all'ingresso nel mercato secondario di, ad esempio, bot, esserne la causa scatenante? lo stato si indebita per sue scelte di finanziamento, emettendo titoli. la banca centrale, a seconda del tasso di interesse target, emette o DIMINUISCE (si, quando aumenta i tassi di interesse toglie moneta. voi vedete solo quando la emette..) la quantità di moneta mediante operazioni di mercato aperto. ma questo lo trovi anche sui libri di macro. e ora un esempio quantitativo:
il debito pubblico italiano è mettiamo il 105% del pil. il pil nominale stimato del 2007 stando a wikipedia è di 2000 miliardi circa di euro. m0 in EUROPA è di 500 miliardi di euro, a settembre 2007 stando sempre a wikipedia. 500 MILIARDI DI EURO in currencies IN TUTTA EUROPA.
tu dici m0=debito pubblico
ma se il debito pubblico italiano è 2100 (2000*1,05), mentre m0 in EUROPA è DI 500, la tua equazione ha qualcosa che non quadra, visto che metti come causa scatenante del debito pubblico l'emissione di moneta.
ma se fosse come dici tu, allora, O la quantità di moneta dovrebbe essere di molto maggiore, O il debito pubblico aggregato europeo dovrebbe essere di molto minore, visto che m0 è addirittura meno di metà del SOLO debito pubblico italiano, e siccome penso sia abbastanza tanto ragionevole ritenere che il debito pubblico aggregato europeo sia ben più alto di quello italiano, credo proprio che il tuo ragionamento sia sbagliato.

ciao,
vittorio

ErSandro ha detto...

Se dico che l'indebitamento è condizione necessaria è chiaro che lo intendo come un momento precedente all'emissione di moneta.

Che poi non tutto il debito si trasformi in nuova liquidità lo so bene e l'ho già scritto.

Il punto è che nel sistema attuale non è possibile per lo Stato avere denaro se non dietro l'emissione di titoli.

Non mettermi in bocca parole che non ho detto. Io ho scritto: "Se lo Stato non si indebita è impossibile creare nuova base monetaria (M0)". E' ben diverso dal ragionamento che mi attribuisci "m0=debito pubblico". Lo avevo già scritto anche a Phoenix.

In ultima analisi non credo che il problema sia se il debito è eccessivo o meno dato che è, per sua stessa natura, insanabile.

E' un dato di fatto che se tutti pagassero i loro debiti non rimarrebbe più denaro in circolazione e resterebbero ancora gli interessi da saldare.

ErSandro.

Anonimo ha detto...


Il punto è che nel sistema attuale non è possibile per lo Stato avere denaro se non dietro l'emissione di titoli.

Come avrai studiato in economia delle pubbliche amministrazioni, le entrate derivano dai tasse, tributi e contributi, smobilizzo di beni patrimoniali, ecc.
se siamo nella situazione in cui per ripagare il debito si emettono titoli di debito, non lo siamo di certo per colpa della banca centrale, ma per colpa di chi, dagli anni 70, ha deciso di spostare al futuro costi per ottenere benefici immediati (eredità generazionale).
Questo centra ben poco con complottismo o chissà cosa, a meno che per complottismo non tu intenda mantenere i privilegi di gruppi sociali più disparati.

ribadisco, impedire allo stato di indebitarsi per il solo fatto che così si evita l'emissione di moneta è del tutto futile. visto che la moneta è pari a una frazione non importante del debito pubblico.

il fatto che sia insanabile non è sensato: se la banca centrale domani raccogliesse tutto il denaro (ma perché cavolo dovrebbe farlo poi? mah), si ritroverebbe con miliardi di cosa? di NULLA, visto che se il mezzo di pagamento perde ciò che è lo scopo per cui è stato creato, ossia l'agevolare gli scambi, diventa inutile. soprattutto se è carta straccia (moneta per convenzione). non ci pensi?
il problema che ponete non ha senso logico, perché si dimentica dello scopo primario per cui esiste la moneta, ossia il garantirsi la possibilità di acquistare BENI.

io mi oppongo alla banca centrale e alla riserva frazionaria perché causa dei cicli economici e crea disparità, non per cose trascurabili (in termini quantitativi) come il signoraggio primario/secondario/terziario/classico o come lo chiamate, che è pari alla base monetaria (m0+m1) * il tasso di rifinanziamento - interessi passivi, che a spanne è di una ventina di miliardi di euro (da dividere per tutta europa), e che è GIA' DIVISO tra i vari governi europei, visto che entra tra i ricavi delle banche nazionali, il cui utile (ma guarda un pò?) viene attribuito allo stato! ossia torna a casa.
neh?

Anonimo ha detto...

"Se lo Stato non si indebita è impossibile creare nuova base monetaria (M0)"
questo non è assolutamente vero Sandro.
I titoli di stato sono soltanto lo strumento + ricorrente che viene utilizzato in contropartito all'emissione monetaria. Per le loro caratteristiche: solidità dell'emittente e massima liquidabilità.
Ma basta analizzare il momento attuale: Rimanendo esangue il mercato interbancario per la grave crisi di fiducia, la BCE accetta anche obbligazioni strutturate garantite da assets come i mutui detenuti in portafoglio.
E'il caso di Intesa San Paolo che sta cartolarizzando miliardi di mutui prime per ricapitalizzarsi presso la BCE.
Basta informarsi.
Sinceramnete io più lo faccio più mi convinco che le mistificazioni riguardo al signoraggio raggiungono livelli francamente imbarazzanti

Phoenix794501

mauro81 ha detto...

Ciao Sandro,
il tuo ragionamento fa molta acqua e di dirò il perché. Prima hai detto una cosa importante e che io rispetto, ossia: "io vi espongo un problema ma non ho l'arroganza di avere la soluzione", Il punto è proprio li' nella soluzione alternativa a cio che viene definita moneta a debito. Non mi intrometto sulla discussione che la moneta in circolazione è pari al debito pubblico poiché empiricamente non è cosi e non è cosi perché il debito pubblico si compone anche in parte (sebbene piccola) di debito estero che non ritrova una corrispondenza in moneta nazionale ma in riserve di valuta estera. Ma sopratutto non è detto che la moneta sia stampata in corrispondenza di una passività in debito. Ovvero la moneta non è mai solo moneta di debito, diciamo che questa relazione si è stretta negli ultimi dieci anni in quei paesi che hanno scelto di controllare l' inflazione come priorità nella propria politica economica. Qui mi ricollego alla premessa iniziale: la soluzione.
La moneta puo essere stampata in due modi differenti: creando debito pubblico mediante operazione di emissione titoli come hai dettagliatamente descritto (soluzione che Prodi ha appena auspicato con il termine eurobond per fronteggiare la crisi di liquidità europea) oppure stampando moneta senza alcuna contropartita ma semplicemnte registrando la passività in bilancio ossia semplicemnete stampando. In questo caso si andrebbe ad aumentare lo stock di moneta creando in breve tempo un inflazione alta che a sua volta richiede altra moneta ecc. Questa seconda modalità nel creare liquidità nei sistemi economici ha un trascorso empirico ampio e ha sempre portato nel giro di pochi anni all' iperinflazione che ha portato alla distruzione dei sistemi economici che l' hanno subita. Quindi, e finisco, la moneta debito è una necessità per controllare lo stock di moneta e quindi l' inflazione, infatti quando il titolo viene acquistato dalla BNC si emette liquidità, ma il titolo a scadenza viene ricomprato e la liquidità viene cosi rastrellata dal mercato. Hai ragione che il debito pubblico causato dalla moneta debito pesa molto sulle persone a causa degli interessi che maturano i titoli e che vanno ad incrementare il disavanzo e quindi il debito pubblico. Ma credimi i costi dell' inflazione sono enormemente maggiori (vedi BOLIvia, Brasile, Argentina etc.)
Poi se vogliamo capire meglio perché l' aumento dello stock di moneta provoca inflazione e perchè il disavanzo a sua volta va risanato dovremmo aprire un altro post perché ci dilungheremmo molto.

Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Sandro ,intanto grazie per aver aperto queto dibattito,credo chela cina e internet non siano un caso isolato e anche se sono molto ignorante è chiaro che questo sistema è insostenibile per le popolazioni ,ma molto redditizio per le banche.In Islanda dopo il patatrak di qualche mese fa ,ancora non sanno cosa sia successo e tanto meno Hanno trovato conforto di qualche spiegazione plausibile da parte del governo.Ma in Ungheria sembra che le banche stiano per crearsi nuove succolenti opportunità ,con finanziamenti di valuta estera come hanno fatto in Islanda guarda questo Tg http://www.youtube.com/watch?v=MFzPvzH2bA8 la storia si ripete e non solo li ciao ciccio a ps in italia internet free mi auguro che duri ancora tanto.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la moneta circolante ,se chi ha grossi capitali li sposta in paradisi fiscali Svizzera banco Ambrosiano Caiman ,e i lavoratori exstra comunitari che non sono pochi li spediscono a casa alle loro famiglie, investendo nei loro paesi a buon mercato,e le azziende anchesse si spostano altrove dove i costi sono inferiori .Cosa rimane ?E' ovvio che la globalizzazione economica nel tempo porterà il mondo alla rovina per la ricchezza e il potere di pochi .E' chiaro che il sistema capitalistico basato sul ,consumismo e sfruttamento delle risorse terrestri e umane non è più sostenibile.L'enorme ricchezza che ha creato nel tempo ,questo sistema di solo pochi eletti,gli ha procurato un tale potere che è al disopra dei nostri governi.La storia è piena di eventi che lo dimostrano ,sia nella evoluzione tecnologica che in quella umana di democrazia e distribuzione della ricchezza.Dopo il crollo del comunismo adesso assistiamo al crollo del capitalismo ,quindi credo che dobbiamo opporci alla globalizzazione e rimpossessarci della sovranità monetaria ,e mirare alla chiusura di paradisi fiscali ,riportare legalità nel governo e nel paese,riprogettare una distribuzione democratica della ricchezza sostenibile finchè siamo ancora in tempo .I tempi sono maturi dobbiamo svegliarci, e unirci non è facile ma la miseria fa miracoli.Questa scelta potrebbe anche essere fatta in unione e accordo anche con altri paesi ,ma non perseguendo queste leggi di mercato così come sono adesso ,con l'obbiettivo di profitto ad ogni costo , a discapito dell'essere umano e del pianeta.Possiamo discutere all'ifinito del sistema bancario e farci una cultura ,solo per capire che così non funziona .Nel frattempo le leggi volgono a loro favore con l'appoggio dei governi corrotti.Soltanto noi possiamo fermarlo, ma dobbiamo unirci, pacificamente perchè la guerra è a loro vanggio e boicottare il sistema,prima di tutto in rete e poi nei media .Ciao Sandro

Alessandro ha detto...

No!, la tua cattiva fama non nasce per caso (e su questa non ci ridi sopra per nulla come dici di fare).
La tua fama te la sei creata da solo con un cocktail di insinuazioni, mistificazioni, insulti e minacce di vario tipo conditi di vari nick name (fakers o jackers)con i quali hai cercato in tutti i modi di far passare chi lotta contro le banche per un povero imbecille, naturalmente non scordiamo i tuoi insulti gratuiti verso il professor Auriti.

I fatti sono noti ma è corretto ricordarle a chi (pochi) non ti conoscesse.

PETULO ERGO SUM
http://beppegrillo.meetup.com/303/boards/view/viewthread?thread=3138355

Jack, Daniele, Phoenix, Elilaria, Aka sono la stessa persona:
http://signoraggio.forumfree.net/?t=24148672

Jack Rothschild alias phoenix:
(le minacce sull'astensione attiva)
http://beppegrillo.meetup.com/boards/thread/3865590/120/

MessaggioInviato: Mar Feb 26, 2008 8:20 am
Oggetto: mi piace alessandro pivetti Rispondi citando
mi piace alessandro pivetti che in giro x i forum si inventa cose mai dette da altri utenti.. poi gli chiedi spiegazioni in privato e scappa come un coniglio (tale e quale a frignucci)

Cosa mai fatta! (n.p.)

ringrazio ancora pivetti per aver palesato l'idea di far mettere a verbale quel che dice.. dato che alle prossime consultazioni elettorali sarò presidente di seggio non mancherò di avere a portata di mano il cavillo del verbale che impedirà ad un ipotetico delirante elettore di fare ciò (nonchè, perchè no, di avvalermi dei carabinieri che presidiano il seggio..i quali.. in qualità di presidente, sono a mia disposizione)

Minacce, intimidazioni in veste di pubblico ufficiale o in caso contrario reato di millantato credito (n.p.).

Questi sono i fatti le persone leggono, giudicano e si comportano.

http://movement.meetup.com/60/boards/thread/5449539/190/
Doverosa segnalazione per tutti gli utenti di questo meet up

enrico grosso Postato il 12-nov-2008 22.53

P.s. Non scordiamo minacce e insulti rivolti verso la persona di Sandro Pascucci e verso l'associazione primit.

Alessandro ha detto...

E' noto inoltre come la vita media di una banconota sia circa di 1 anno. Dopo di che è usurata, rischia di non essere più accettata da chi la riceve e va sostituita.

Sicuro...
L'euro è moneta "farsa".
I numeri serie in realtà non lo sono... l'algoritmo utilizzato è una semplice somma.
Esempio pratico con alcune banconote del mio portafoglio.

Prima banconota da 50 Euro
S01140085222 Somma = 25 => 2+5=7
Seconda banconota da 50 Euro
S19068869257 Somma = 61 => 6+1=7
Terza banconota da 100 Euro
S07016588377 Somma = 52 => 5+2=7

Quello che emerge da questa semplice prova è che i numeri, così come sono riportati sulle banconote, non sono dei numeri di serie.

Prendiamo la prima banconota e supponiamo di trovarla ancora nella sua mazzetta appena uscita dalla zecca. Dopo il nostro biglietto dovremmo trovare le seguenti altre banconote:

S01140085223 Somma = 26 ; 2+6=8

S01140085224 Somma = 27 ; 2+7=9

Come c'era da aspettarsi le somme non portano allo stesso risultato, ovvero al sette, come invece riscontriamo analizzando indistintamente tutte le banconote di qualsiasi taglio recanti la lettera S (Italia).

Alessandro ha detto...

Ma credimi i costi dell' inflazione sono enormemente maggiori (vedi BOLIvia, Brasile, Argentina etc.)
Poi se vogliamo capire meglio perché l' aumento dello stock di moneta provoca inflazione e perchè il disavanzo a sua volta va risanato dovremmo aprire un altro post perché ci dilungheremmo molto.

Non è così nel film documentario Diario del Saccheggio di Ferdinando Solanas viene spiegato come è nata la "crisi Argentina" e di come le aziende di stato siano state razziate per sanare un debito insanabile. Altro che inflazione causa dalla stampa di moneta.

Per chi volesse approfondire i fatti del meccanismo che ha portato il crack argentino e delle responsabilità del fondo monetario internazionale e della partecipazione della nostra banda bassotti d'italia...

DIARIO DEL SACCHEGGIO ..
http://www.youtube.com/view_play_list?p=4F32F6E90EB4F550

Anonimo ha detto...

pivetti inutile che vieni a rompermi le balle anche qui

tempo fa ti avevo proposto una chiacchierata al telefono.

sei scappato.

prendo atto.

il tuo starmi addosso oltre che fastidioso è a dir poco sospetto.
Evidentemente c'è sotto qualcosa.
Ma a me non interessa (anche se tu ti fai forza pensando/sperando il contrario)

Vedo che approfitti del blog di Sandro per dire quello che non avresti il coraggio di dire faccia a faccia.

davvero bravo.

ps: sarò ai seggi anche quest'anno e non ho certamente cambiato idea (vai pure a spammarlo in giro)

phoenix794501

Anonimo ha detto...

ps

la differenza tra me e te è che io attacco chi non ha capito nulla di signoraggio e ne costruisce disinformazione pura. Tu attacchi sul personale andando a pubblicare informazioni private.
Il che la dice lungo su che persona abietta sei.

ps: se vuoi continuare al telefono..ben volentieri. Altrimenti ti lascio al tuo consueto spamming da codardo da tastiera

osvaldo ha detto...

Povero jackino gli stivali alla melammina ti hanno dato alla testa.

Te l'ho detto e ripetuto sulla mia FAVA NON SI SCOREGGIA :DAH AH AH

A proposito di vigliaccheria dato che sei il massimo esponente...

Nel voto chi non la pensi come lui va intimidito, minacciato e se qualcuno è disabile va naturalmente sbeffeggiato...

http://www.marcotravaglio.it/forum/viewtopic.php?t=10727&postdays=0&postorder=asc&start=105

P.s. Dato che la menzogna è il tuo pane... se scrivi su forum pubblici e qualcuno scova i tuoi multinick che usi per minacciare, diffamare ed infangare è giusto che questo qualcuno ti smascheri e ti mostri per quello che sei.

P.s. lascia stare la Manuela non fa per te

jack spernacchiato da manuela che lo allontana come un'appestato

http://beppegrillo.meetup.com/195/messages/boards/thread/3510236/1010

Anonimo ha detto...

codardo e vigliacco come al solito.

Scappi come un coniglio..scappi da tutta la vita. (eh sì che c'hai 30anni)

tristezza infinita

Anonimo ha detto...

Mario scaponi rivela chi è Manuelo
(quello con l'avatar trovato su google immmagini ah ah ah)

http://beppegrillo.meetup.com/195/boards/thread/3510236/1040/

Anonimo ha detto...

:D

Anonimo ha detto...

antares_138
Offline Invia email 28 Ott 2007 3:25 pm

Stefania Prestigiacomo a domenica In in questo momento al talk show di raiuno, Stefania Prestigiacomo seduta gambe accavallate, calze nere e stivali in pelle Peccato non avere inquadrature più...

http://it.groups.yahoo.com/group/famosedonneitalianepadrone3/message/1426

Anonimo ha detto...

sono sicuro che Sandro (che è molto più intelligente di te pivetti) considera questo tuo ultimo intervento del tutto estraneo e off topic ..e che non fa che qualificare il reale motivo per cui l'autore è intervenuto qui con tutta la sua malafede

phoenix794501

mauro81 ha detto...

Sandro però tu non rispondi in questo modo...ti sei soffermata sulla crisi dell' Argentina come se avessi la verità ufficile, ma io invece vorrei sapere come eviteresti una grande inflazione nell' ipotesi di stampare moneta senza il meccanismo delle banche. E come la distribuiresti?

Alessandro Pivetti ha detto...

Se uno fa commenti o.t. si deve attendere risposte o.t.

http://indovinachi.forumfree.net

marcobart ha detto...

Premetto che non sono un economista e che voglio solo cercare di capire precisamente in cosa consiste l'emissione di denaro (fisico o tramite computer che sia) e i meccanismi che comporta.
Mi pare che siate d'accordo (pure io) che il signoraggio sia solo tasso di sconto - (costo di produzione banconote/gestione banca centrale/distribuzione, etc.). Fra l'altro gli utili se li prendono quasi integralmente gli stati.
Mi pare che fondamentalmente stiate discutendo se emissione di banconota=debito pubblico.
Da profano mi permetto di osservare che
1- durante l'era Clinton il debito pubblico statunitense è diminuito di molto, ma comunque la federal reserve ha continuato ad emettere moneta
2- la Cina non ha debito pubblico, anzi! eppure emette moneta!
3- la statalizzazione della banca centrale non è la soluzione al debito pubblico in quanto la banca d'inghilterra è pubblica, ma la gran bretagna ha gli stessi problemi delle altre nazioni.
4- non è vero che il debito sia in assoluto non rimborsabile a causa dei tassi di interesse. sarebbe vero se non venissero prodotti nuovi beni che hanno comunque un valore. Faccio un esempio: se domani il parlamento fa una legge per cui lo Stato ritira tutti i risparmi degli italiani, titoli, conti correnti, etc... potrebbe ripagare l'intero debito pubblico all'istante, ma in circolo ci sarebbero ancora le banconote.
Ad esempio alla fine del 2002 solo le attività finanziarie delle famiglie corrispondevano a 2.494 miliardi di euro, di cui i titoli pubblici solo 218 miliardi di euro, valore ben maggiore al debito pubblico che nel 2002 era di 1.370 miliardi di euro.

A mio avviso il sistema finanziario è malato per altri motivi:
- ci sono pochi controlli rispetto ai movimenti finanziari e troppi strumenti finanziari
- la finanza ha preso il predominio sull'economia
- la finanza non produce ricchezza in sè per sè ma dovrebbe essere uno strumento per aiutare l'economia (ovvero il lavoro) a produrre ricchezza
- non è possibile che il lavoro sia tassato molto di più dei profitti finanziari

Marco

p.s. correggetemi se ho scritto cavolate o usato dati inesatti
p.p.s. per favore evitate di accusarvi, vorrei solo cercare di capire fino in fondo i meccanismi di emissione della moneta!

marcobart ha detto...

domanda su quanto scritto da tojo:

"la banca centrale, a seconda del tasso di interesse target, emette o DIMINUISCE (si, quando aumenta i tassi di interesse toglie moneta. voi vedete solo quando la emette..)"

la banca diminuisce la moneta circolante? o ne emette di meno in quanto l'aumento del tasso di sconto induce le banche a comprare meno moneta in quanto c'è meno richiesta di liquidità per l'aumento dei tassi? l'ammontare ideale di moneta emessa non dovrebbe essere quello che permette un'inflazione pari ca. a 0?

Marco

Paolo ha detto...

Posso sottoporvi questi filmati e dirmi che ne pensate?

ho molti dubbi riguardo il tema del debito pubblico e sto cercando di impararne di più.

video