Istruzioni per l'uso

Un buon modo per farsi un'idea dell'argomento trattato in questo blog è visionare il documentario "La Moneta come Debito". Per chi volesse approfondire ho stilato una breve lista di fonti sugli argomenti signoraggio/sovranità monetaria. La potete trovare nel post "Bibliografia Essenziale". L'elenco è in costante aggiornamento.

I commenti non sono moderati, siete liberi di esprimervi nel modo che ritenete più opportuno. Ognuno è responsabile del suo pensiero, io rispondo solo delle parole scritte di mio pugno.

Benvenuti,
(ersandro@autistici.org)

Prima di esprimere qualunque dubbio o giudizio vi consiglio di leggere i seguenti post. Potreste trovare le risposte alle vostre domande.

F.a.q.-Parte Prima (Le banche commerciali emettono moneta?)
F.a.q.-Parte Seconda (Da dove prende valore la moneta?)
F.a.q.-Parte Terza (Esiste una soluzione?)

martedì 9 giugno 2009

Il Re è nudo

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandro,
sono capitato al seguente indirizzo
http://www.mastermatteimedioriente.it/pdf/banchedirittoislamico.pdf e dopo aver letto poche righe ecco cosa viene fuori: -Le famiglie, versando in Banca i propri risparmi, accumulano un capitale per far
fronte a spese future o per avere un reddito aggiuntivo derivante dalla percezione
degli interessi. Il risparmio che le banche così raccolgono, tolte le riserve
obbligatorie che la Legge prevede di mantenere a garanzia, viene impiegato
successivamente dalle stesse banche per concedere prestiti alle imprese o ad altre
famiglie. -

Non so se andare avanti con la lettura dato che qui in poche righe viene detto che le banche prestano quello che hanno ricevuto in deposito dalle famiglie.
E la leva finanziaria?
Cosa ne pensi?
R.

Climber15 ha detto...

ciao erSAndro,
modesto commento sul filmato:
il fatto che la quantita' di banconote non corrisponda al totale dei depositi non mi meraviglia infatti non tutto il denaro che circola è cartaceo ma principalmente elettronico. se tutti andassero a ritirare il denaro agli sportelli bancari ci sarebbero due ordini di problemi : 1 - che la zecca dovrebbe convertire il denaro elettronico in cartaceo(le rotative della zecca lavorerebbero senza sosta per giorni ma sarebbe solo un problema "industriale"): 2- le banche dovrebbero inviare una montagna di revoche sui fidi a breve termine per riavere i soldi dalle imprese a cui li hanno imprestate. fallirebbero le banche ma anche moltissime aziende.
ciao
CLimber15 Carlo

ErSandro ha detto...

Climbert,
il tono del video è volutamente retorico.

Certi meccanismi li conosco bene, mi piacerebbe però che anche altri si informassero.

In particolare volevo sensibilizzare le persone sul fatto che il denaro non lo creano solo le banche centrali, ma anche quelle commerciali.

Un appunto: il denaro cartaceo non lo stampa la zecca, ma la Banca d'Italia per conto della BCE. La zecca fabbrica solo le monetine.

Saluti,
Alessandro

ErSandro ha detto...

Anonimo: anche le banche islamiche creano denaro dal nulla dato che sfruttano la riserva frazionaria. Quando "prestano" non "scalano".

Quello che le differenzia dalle banche occidentali è che non chiedono interessi sui prestiti.

Mettiamo che devo aprire un'impresa e chiedo i soldi ad una banca islamica. Questa invece di chiedermeli indietro con gli interessi diventa mia socia. Io ci metto il lavoro, lei ci mette i soldi, se l'impresa va bene guadagniamo entrambi, altrimenti perdiamo tutti e due.

In un certo senso ci si divide i rischi, cosa che in occidente non succede.

Questo non vuol dire che il sistema islamico sia perfetto, tutt'altro. Conoscerlo serve solo a capire che altri sistemi sono possibili.

A presto,
Alessandro

Climber15 ha detto...

Ciao Alessandro,
ritorno sull'argomento del denaro creato dalle banche commerciali - mi interessa sia perchè è uno dei punti meno chiari della storia del signoraggio sia perchè una di queste mi paga lo stipendio-.
quello che voi dite è che a fronte di un deposito di 100 euro la banca può erogare finanziamenti per es. 1000 con il meccanismo della riserva frazionaria. ma per quello che ho capito io che vivo all'interno il sistema e che ho provato a capirne il funzionamento "industriale" non è così. infatti nella banca per cui lavoro ad esempio l'ammontare dei depositi dei clienti è sempre superiore all'ammontare degli affidamenti accordati alle imprese e ai privati senza considerare poi che la banca può fare mutui solo se raccoglie a medio lungo termine mediante l'emissione di obbligazioni (northernrock è fallita per questo faceva mutui finanziandosi sull'intebancario).
riamane poi il problema della redazione del bilancio :
attivo: impieghi alla clientela
passivo raccolta dalla clientela
devono pareggiare!!!
l'ultima volta che hai tentato di spiegarmelo non sei stato abbastanza chiaro ma soprattuto la spiegazione non quadrava con la mia esperienza di tutti i giorni.


ciao
Climber15 Carlo

ErSandro ha detto...

Climber, che le banche creino denaro non lo diciamo noi, ma i libri di testo.

Ti rimando al post "F.a.q. - parte prima" (linkato nelle "istruzioni per l'uso" del blog), al video "il libro di economia ed il signoraggio" (reperibile su youtube) e ti consiglio, se conosci bene l'Inglese, di leggere "Modern Money Mechanics" (reperibile gratuitamente online).

Un ulteriore spunto: nel video linkato in questo post le fonti ufficiali dimostrano che solo il 10% del denaro esistente è stato emesso dalla banca centrale (è, cioè, denaro fisicamente esistente), tutto il resto è stato creato dalle banche commerciali tramite credito.

Per quanto riguarda il pareggio di bilancio questo è possibile solo perché le banche mettono al passivo il valore nominale del denaro emesso, e non i costi per produrlo. Se le banche mettessero al passivo il costo di produzione della moneta (nel caso di denaro elettronico praticamente zero) emergerebbero utili enormi.

Saluti,
Alessandro

Climber15 ha detto...

Avevo letto le faq e non mi quadra lo stesso. Scusa se insisto ma se il tuo intento è divulgativo la chiarezza è indispensabile. ripeto quello che non riesco rendere coerente è quello che vedo nel funzionamento di una banca commerciale e quello che dici dovrebbe essere il funzionamento di una banca commerciale.
quello che dici non è quello che accade!!
ti posso tranquillamente dire che parte dei depositi di un banca commerciale sono depositati in banca d'italia come riserva obbligatoria soldi che non possono impiegare nell'attivita' commerciale.
se leggi il bilancio di qualsiasi banca commerciale nel passivo ha la raccolota da clientela e non banconote. se fosse come dici tu non ci sarebbe stata alcuna crisi del credito.
il vero signoraggio da condannare e da riforamre è quello della banca centrale che consegna banconote a fronte di titoli del debito pubblico.
e' pur vero che il signoraggio in mano ad un governo irresponsabile potrebbe far scatenare inflazioni paurose e la funzione della banca centrale dovrebbe essere quella del controllo della quantità di moneta per contenere i rischi inflattivi.
ma mi sto dilungando troppo. continuerò comunque a riflettere
ciao
climber15 carlo

Denis ha detto...

Buonasera

Vorrei "intromettermi" nella discussione fra ErSandro e CLimber15 Carlo, sulla creazione di denaro da parte delle Banche Commerciali; perchè anch'io vorrei capire meglio!!!!!

Da tutto quello che ho letto e discusso sino ad ora, ho compreso il meccanismo della "riserva frazionaria" e del "signoraggio", ma il Sig. Carlo dice che questo non è vero!!!!

Ma allora la riserva frazionaria esiste o nò??? oppure solo una parte delle banche lo usa??

Vorrei chedere al Sig. Carlo, se possibile naturalmente; di spiegare la riserva frazionaria (possibilmente matematicamente)

Denis

ErSandro ha detto...

Carlo, se le banche commerciali non creassero denaro (virtuale ovviamente, non banconote) ne verrebbero due conseguenze:

1) La FED nel Modern Money Mechanics mente apertamente nel paragrafo "who creates money";

2) Nei corsi universitari della facoltà di economia vengono insegnate cose sbagliate.

Come sarebbe possibile, quindi, la situazione descritta nel video del post (dati di cui tu stesso puoi controllare la fonte cliccando i link nei dettagli di youtube)? Se la Banca Centrale ha emesso solo 64 miliardi di euro, da dove arrivano i 485 (circa) di differenza con quelli depositati nei conti correnti?

Non dire che non accade "...quello che tu dici" dato che cerco sempre delle fonti ufficiali per sostenere quello che scrivo. Se ritieni che queste non siano affidabili il discorso cambia.

Denis, conosco solo una banca che non fa ricorso alla riserva frazionaria ed è la Free Lakota Bank (www.freelakotabank.com).

Alessandro.

ErSandro ha detto...

Carlo, una seconda riflessione: neanche il signoraggio delle banche centrali emerge dai bilanci.

emanuele ha detto...

ho una domanda per te Sandro, anche se forse è fuori tema;
tu in un articolo del tuo blog hai detto che la crisi c'è per colpa delle banche che hanno chiuso i rubinetti, ma io ho visto su tv e giornali che anche la Russia soffre la crisi, e la Russia non ha il problema del signoraggio visto che non ha debito pubblico e cio' vuol dire che la sua BC è controllata a modo. è possibile che la crisi ci sia anche per altri motivi oltre che per le banche?

ErSandro ha detto...

Emanuele: la crisi del credito è ciclica e strutturale perché l'unico modo per emettere denaro è tramite un indebitamento gravato da interesse.

In un sistema come questo è naturale che le banche chiudano regolarmente il cordone del credito dato che esiste un limite oltre il quale non è più possibile indebitarsi.

Il sistema sarebbe sostenibile solo nel caso in cui la produzione crescesse ad un ritmo esponenziale.

Parlando di Russia (che ha un debito pubblico, anche se molto basso) ti ricordo che il Signoraggio non tocca solo la sfera della moneta fisica, ma anche e soprattutto (per il 90% circa) quella della moneta creditizia e dell'indebitamento privato (riserva frazionaria).

Il vero problema è che la crisi è resa inevitabile dalle stesse regole su cui si basa il mercato.

Saluti,
Alessandro

emanuele ha detto...

appunto, allora non è colpa solo delle banche, ma è il mercato che è cosi'.
questa crisi in fin dei conti è soltanto una crisi di sovrapproduzione? o no?

Giulia ha detto...

Ovviamente il mercato ha il suo ruolo all'interno di una crisi...ma le regole su cui si basa sono profondamente e visceralmente collegate con il meccanismo di creazione della moneta e di conseguenza con il sistema bancario.
Per risolvere un problema bisogna operare a monte non a valle...

RobertoLara ha detto...

Ma la moneta può anche venire distrutta?
Come?
Adesso quando si parla di inondare di liquidità ( ANCHE la BCE ci si è messa, alla faccia della buona salute delle nostre banche ) la massa monetaria aumenta in continuazione e i soldi da qualche parte devono pur esserci.
Dove? Se si sono impoveriti anche i ricchi ( mientemeno che del 20/25%?). Per non parlare del parco buoi?
E' un bel casino da capire tutto ciò!
RobertoLara

ErSandro ha detto...

Roberto: certo che la moneta può essere distrutta. Basta che la Banca Centrale diminuisca le riserve e le banche commerciali dovranno adeguarsi ritirando la moneta virtuale. Si tratta di un processo che avviene raramente ed è spiegato nel Modern Money Mechanics (a breve sarà ronta la traduzione).

Per quanto riguarda la moneta esistente non importa a quanto ammonta o quanta ne viene creata di nuova, dato che è tutta emessa a debito sarà sempre scarsa rispetto alle necessità.

Anonimo ha detto...

X CLIMBER15
tu scrivi:
"quello che voi dite è che a fronte di un deposito di 100 euro la banca può erogare finanziamenti per es. 1000 con il meccanismo della riserva frazionaria. ma per quello che ho capito io che vivo all'interno il sistema e che ho provato a capirne il funzionamento "industriale" non è così."

ASSOLUTAMENTE NO! a fronte di un deposito di 100 euro LA SINGOLA banca ponendo la riserva è al 10% può erogare 90 euro, NON 1000. e quei 90 euro erogati sono CREATI dalla banca prova ne è il fatto che se il depositante preleva i 100 euro lo può fare(e ci mancherebbe, dato che sono i suoi), pena insolvenza dell'istituto di credito.
E' la catena conseguente che si crea dal fatto che i 90 euro erogati vanno ad immettersi nel sistema creditizio e possono generare altro credito (90-10%=81 e così via...) che IL SISTEMA BANCARIO COMPLESSIVAMENTE può creare 10 volte tanto, NON LA SINGOLA BANCA.

non vedo dove sia la difficoltà nel capire ciò.