Istruzioni per l'uso

Un buon modo per farsi un'idea dell'argomento trattato in questo blog è visionare il documentario "La Moneta come Debito". Per chi volesse approfondire ho stilato una breve lista di fonti sugli argomenti signoraggio/sovranità monetaria. La potete trovare nel post "Bibliografia Essenziale". L'elenco è in costante aggiornamento.

I commenti non sono moderati, siete liberi di esprimervi nel modo che ritenete più opportuno. Ognuno è responsabile del suo pensiero, io rispondo solo delle parole scritte di mio pugno.

Benvenuti,
(ersandro@autistici.org)

Prima di esprimere qualunque dubbio o giudizio vi consiglio di leggere i seguenti post. Potreste trovare le risposte alle vostre domande.

F.a.q.-Parte Prima (Le banche commerciali emettono moneta?)
F.a.q.-Parte Seconda (Da dove prende valore la moneta?)
F.a.q.-Parte Terza (Esiste una soluzione?)

sabato 8 marzo 2008

Piccole riflessioni personali

Oggi è l'otto marzo, la festa della donna. In molti compreranno le mimose, altri si rivolgeranno a regali più costosi. Anche chi non crede in questo tipo di festività alla fine si lascerà andare all'acquisto di un pensierino per la propria amata/mamma/amica/conoscente crogiolandosi nell'idea che "tanto male non fa".

Invece fa male.

L'essere umano non si rende conto che ogni volta che si attribuisce un'etichetta si limita. Se ci si batte per i diritti di una donna in difficoltà, non vuol dire che si è femministi. Come l'evitare che un visone venga ucciso per usarne la pelliccia non vuol dire essere animalista.

Io sono per la vita e per la libertà in generale, e non per quelli di una categoria specifica di persone.

Sbaglia anche chi si batte per questi principi facendo delle imposizioni, dato che non capisce che in questo modo tradisce la sua stessa causa. Ieri sera vedevo Ferrara in televisione che, facendosi bello dietro a delle affermazioni secondo le quali lui vuole difendere la vita, cercava di convincere una platea di donne che le limitazioni alla loro libertà che intende propugnare in realtà sono nel loro interesse.

A questo punto mi pongo una domanda: può un uomo decidere cosa sia meglio per le donne, anche se loro non sono d'accordo? Allargando la questione, può un essere umano decidere cosa è meglio per un altro essere umano? Ed in ultima analisi, ha senso porsi domande di questo genere?

Le risposte mi sembrano talmente scontate che resto allibito nel vedere che non tutti arriviamo alle medesime conclusioni. Ma alle elementari, non ci hanno insegnato che la nostra libertà finisce dove comincia quella degli altri?

Donne, ribellatevi! Non potete accettare di essere festeggiate solo per il vostro sesso! L'essere umano va festeggiato e celebrato in quanto tale, e non perché appartenente ad una particolare categoria.

Così anche nel giudizio. Quando qualcuno sbaglia deve essere giudicato come individuo, e non come uomo, donna, nero, cristiano, ebreo e chi più ne ha più ne metta.

Aboliamo la festa della donna, la festa della mamma, la festa del papà, San Valentino, Natale, Pasqua e Capodanno. Istituiamo la festa dell'umanità. E che duri 365 giorni all'anno.

1 commento:

damiano ha detto...

Sono dello stesso parere!

Aggiungo (riprendendo ciò che disse un filosofo): se ci si svegliasse ogni giorno col buon proposito di recar gioia ad almeno un nostro vicino, molte cose cambierebbero...

Ciao